Questo breve post per raccontare agli amici di Facebook la mia "interpretazione" delle foglie di un albero meraviglioso,
il Ginko Biloba (qui) e (qui).
Inizio ricordando il primo evento di "Italiainvita" che si svolse a Rimini nell'anno 2003.
Allora frequentavo ancora la Scuola Merletti Gorizia e la Direzione decise di scegliere, tramite una selezione interna , i lavori che avrebbero rappresentato la regione Friuli Venezia Giulia. Non ricordo esattamente i termini, ma so che si dovevano realizzare dei sottopiatti, chiamati "americano" ed infatti vi fu una mostra di manufatti dei più diversi, bellissimi,, che spaziava dai ricami ai feltri ad espressioni di Fiber Art..
Alla selezione della Scuiola il mio progetto risultò il primo - potete immaginare la mia soddisfazione - perciò realizzai il sottopiatto lavorandolo con materiali e fibre diverse (pirka, rafia, filo di metallo...) usando i punti caratteristici della nostra Regione, e che ora è di proprietà della Scuola Merletti Gorizia.
Successivamente, credo nel 2005, il tema del concorso di Italiainvita fu la "Borsa" ed io pensai di partecipare con una borsina allla quale applicai un merletto... delle foglie di Ginko Biloba.
La realizzai in organza di seta e, non scandalizzatevi, feci pure la nappina con i fili usati per il merletto e micro perle!
Veramente già allora avevo i miei dubbi nell'interpretare il bando di concorso in quanto si leggeva "ricamo" ed io non so ricamare... e sapevo che ricamo non è merletto... perciò mi informai bene ed ebbi conferma: doveva esserci anche il "ricamo", pena la squalifica. Che fare?
Dato che avevo già preparato il progetto e iniziato il merletto decisi di cimetarmi con... un misero punto filza!
Queste furono le due uniche occasioni in cui partecipai agli eventi di Italiainvita, poi , anche volendolo, è stato impossibile.
Di partecipare ai concorsi non se ne parla nemmeno e i prezzi - da Fiere - di un qualunque spazio espositivo sono spropositati per una "merlattaia anomala " quale sono io e che si diletta ad esporre.
Comunque , tornando alle foglie di Ginko, dato che avevo la stoffa e mi piaceva il colore realizzai anche un bolerino
e siccome mi piace giocare con il filo e non dovevo partecipare a nessun concorso giocai anche con la "forcella" ... ricamando - ahimè ricamatrici, perdonatemi - ancora le amate foglie del Ginko!
il Ginko Biloba (qui) e (qui).
Inizio ricordando il primo evento di "Italiainvita" che si svolse a Rimini nell'anno 2003.
Allora frequentavo ancora la Scuola Merletti Gorizia e la Direzione decise di scegliere, tramite una selezione interna , i lavori che avrebbero rappresentato la regione Friuli Venezia Giulia. Non ricordo esattamente i termini, ma so che si dovevano realizzare dei sottopiatti, chiamati "americano" ed infatti vi fu una mostra di manufatti dei più diversi, bellissimi,, che spaziava dai ricami ai feltri ad espressioni di Fiber Art..
Alla selezione della Scuiola il mio progetto risultò il primo - potete immaginare la mia soddisfazione - perciò realizzai il sottopiatto lavorandolo con materiali e fibre diverse (pirka, rafia, filo di metallo...) usando i punti caratteristici della nostra Regione, e che ora è di proprietà della Scuola Merletti Gorizia.
Successivamente, credo nel 2005, il tema del concorso di Italiainvita fu la "Borsa" ed io pensai di partecipare con una borsina allla quale applicai un merletto... delle foglie di Ginko Biloba.
La realizzai in organza di seta e, non scandalizzatevi, feci pure la nappina con i fili usati per il merletto e micro perle!
Veramente già allora avevo i miei dubbi nell'interpretare il bando di concorso in quanto si leggeva "ricamo" ed io non so ricamare... e sapevo che ricamo non è merletto... perciò mi informai bene ed ebbi conferma: doveva esserci anche il "ricamo", pena la squalifica. Che fare?
Dato che avevo già preparato il progetto e iniziato il merletto decisi di cimetarmi con... un misero punto filza!
Queste furono le due uniche occasioni in cui partecipai agli eventi di Italiainvita, poi , anche volendolo, è stato impossibile.
Di partecipare ai concorsi non se ne parla nemmeno e i prezzi - da Fiere - di un qualunque spazio espositivo sono spropositati per una "merlattaia anomala " quale sono io e che si diletta ad esporre.
Comunque , tornando alle foglie di Ginko, dato che avevo la stoffa e mi piaceva il colore realizzai anche un bolerino
e siccome mi piace giocare con il filo e non dovevo partecipare a nessun concorso giocai anche con la "forcella" ... ricamando - ahimè ricamatrici, perdonatemi - ancora le amate foglie del Ginko!
Beautiful and gentle.
RispondiEliminaThank you
RispondiEliminalindo
RispondiEliminaobrigada
RispondiElimina