La prof.ssa Lucia Mangiafico, studiosa del bello e di tutte le arti applicate, soprattutto femminile, si dedica da anni alla raccolta di ricami e merletti che possono essere ammirati nel suo Museo a Solarino (Siracusa) .
La ricca collezione raccoglie manufatti sia siciliani che provenienti da altre regioni italiane e risalenti al periodo compreso tra la seconda metà del’800 e la metà del 900 , e nel medesimo edificio si trova la Scuola ONLUS “Mani d’oro” da lei fondata dodici anni fa con lo scopo di recuperare nel suo paese l’arte del ricamo e dei merletti.
Nel’anno 2009 la prof.ssa Mangiafico organizzò il primo convegno sulle Arti Applicate riunendo a Siracusa rappresentanti delle varie regioni italiane e portando all’attenzione il problema sulla situazione degli artisti-artigiani.qui
Oggi Lucia continua ad affrontare, con tenacia, questi ed altri problemi parlandone anche sulla rivista Ricamo Italiano.
Non ho potuto partecipare, con grande dispiacere, ad un altro evento, sempre organizzato dalla prof.ssa Mangiafico: “ Il filo del pensiero” – L’arte sotto il segno della bellezza - , che si è svolto dal 27 al 13 settembre 2010 a Siracusa, ma ora posso consolarmi nell’ ammirare le pagine del bel catalogo, con dedica, che Lucia ha voluto donarmi.
Da sottolineare l’accurata scelta del titolo dove il “filo”, elemento di storie e filosofie, è unito al “pensiero”: mente, azione, quindi gesto creativo, ma anche racconto di memorie, unito al volo metaforico delle farfalle perché solo così, utilizzando il tema della farfalla, la scrittrice siracusana Vittoria de Marco Veneziano ha voluto raccontare nel libro “La farfalla spezzata” la storia della figlia nata con gravi problemi neurologici.
Perciò farfalla come simbolo, ” portatrice sana”, di infinite allegorie sull’esistenza nelle sue tante sfumature ed identità e, come scrive nella prefazione la stessa dott.ssa Daniela Del Moro, allegorie di rinnovamento e pensiero trasversale .
Hanno contribuito a questo evento non solo artiste del “filo” ma hanno raccontato i loro “pensieri” Annalù con l’essenzialità della carta, del cemento, della vetroresina,
Alessia De Montis con ricercate inquadrature e ancora Katiusca Scala con materiali innovativi
e Paolo Donini con la poesia….
Hanno contribuito a questo evento non solo artiste del “filo” ma hanno raccontato i loro “pensieri” Annalù con l’essenzialità della carta, del cemento, della vetroresina,
Alessia De Montis con ricercate inquadrature e ancora Katiusca Scala con materiali innovativi
e Paolo Donini con la poesia….
Così, sulle ali dell’amicizia è “volato” da Siracusa a Trieste questo bel catalogo. Grazie Lucia
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