martedì 22 marzo 2011

Perchè "A modo mio"

Presunzione, Superbia, Megalomania?
Nulla di tutto questo anche se non posso nascondere di essere un pò orgogliosa; d'altronde l'uomo deve essere orgoglioso del proprio lavoro e stimolato a migliorarsi.
L'idea di creare un blog dal titolo "A modo mio" è nata dopo aver letto il libro "A modo nostro" scritto da due autori triestini molto conosciuti : Carpinteri e Faraguna, http://it.wikipedia.org/wiki/Carpinteri_%26_Faraguna, arguti, sinceri conoscitori di pregi e difetti di noi triestini.
Triestini...stretti in questo piccolo lembo di Carso, tra grotte e scogli, abbiamo ospitato Joyce, Rilke, Kugy e dato i natali ad un'infinità di scrittori ed artisti: Magris, Saba, Stuparich, Svevo, Voghera, Benco, Giotti, Bobi
Bazlen...Carolus Cergoly e tantissimi altri ancora.
E poi pittori, scultori, artisti, eroi, tutti sotto lo sguardo silenzioso del "Castel de Mìramar"http://www.castello-miramare.it/ita/storia/castello.php e del "Castel de S. Giusto" http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/sangiusto/default.asp?pagina=storia.
Triestini, strana gente, orgogliosa, di frontiera, che decorosamente ricorda in silenzio le obliate foibe, il Campo di sterminio Risiera di S. Sabba http://www.windcloak.it/cultura/risiera/laris.htm, le mille braccia che emigrarono in Australia, nelleAmeriche e in tanti paesi lontani.
Triestini dalle tante Chiese e tante religioni, tipi da "viva là e pò bon" (un incitamento a vivere anche se non c'è soluzione al problema ) e del "no se pol", l'indolenza del non si può...
Triestini del Liberty http://atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?f=9&t=1306&start=40  e dei caffè letterari http://www.triesterivista.it/cultura/austria/smarco.htm dove puoi vedere Claudio Magris leggere il "Piccolo"http://ilpiccolo.gelocal.it/, dello stilista Renato Balestra, di Nereo Rocco... città dove non esistono cani randagi.... città casa di Margherita Hack....
Triestini quassù, un micro puntolino sulla carta geografica, nel passato Zona A , del Territorio Libero di Trieste (1947 - 1954) http://cronologia.leonardo.it/storia/tabello/tabe1592.htm, dei campi profughi dopo l'esodo dall'Istria, delle belle "mule" (ragazze), della pazza "Bora"http://www.unafinestrasutrieste.it/bora.htm, senza più Cantieri Navali, nè fabbriche, nè porto...città tormentata, quasi dimenticata.
Triestini, gente, "a modo nostro", un pò orgogliosa....

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