Rientrai in Italia con l'idea precisa di dedicare un abito a quella città e a coloro che mi avevano così gentilmente ospitata e che casualmente coincise con il tema del mare proposto dalla Scuola di Merletto di Peniche! Disegnato uno schizzo per l'abito, scelsi poi tessuti , cristalli di rocca, acquamarine, cristalli Swarovki , conchiglie che mi arrivarono da Peniche e che mi avrebbero aiutato a "dipingere", a modo mio, quel mare.
Dal cartamodello passai alla confezione
Scelsi tre colori di taffetà:.un color sabbia per una gonna (la terra ) e per l'abito un verde cangiante blu ed uno più chiaro (mare).
Il movimento asimmetrico del tessuto - doppiato nelle due tonalità di verde - rappresenta un'onda che dal corpino ricade sul davanti e continua nel godet della gonna fino al fianco sinistro.
Confezionato l'abito passai alla lavorazione del merletto cosa che mi divertì molto in quanto lo lavorai senza schema seguendo solo la traccia del bordo dell'abito.
continua....
Dal cartamodello passai alla confezione
Scelsi tre colori di taffetà:.un color sabbia per una gonna (la terra ) e per l'abito un verde cangiante blu ed uno più chiaro (mare).
Il movimento asimmetrico del tessuto - doppiato nelle due tonalità di verde - rappresenta un'onda che dal corpino ricade sul davanti e continua nel godet della gonna fino al fianco sinistro.
Confezionato l'abito passai alla lavorazione del merletto cosa che mi divertì molto in quanto lo lavorai senza schema seguendo solo la traccia del bordo dell'abito.
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