Maggio, un mese generoso capace di raccogliere la luce presagio d’estate e i profumi sensuali di rose
sambuchi e dolciastre acacie che si mescolano nell’aria a quelli degli agrumi in fioritura.
sambuchi e dolciastre acacie che si mescolano nell’aria a quelli degli agrumi in fioritura.
Sì, maggio generoso, e così lo è stato per me! Anche quest’anno la dott. Diana Tiso mi ha voluto a Villa Giusti qui, tra rose e lavori artistici. Io, triestina, ospite tra le Scuole di Ricamo del Veneto .
I miei merletti si sono confusi tra i ricami artistici qui di quelle amiche con le quali condivido il piacere del bello e le mie origini venete
A malincuore, ho dovuto lasciare in anticipo la manifestazione, proprio la domenica 22 maggio, il giorno con la maggiore affluenza di pubblico (ringrazio la prof Anna Mazza per avermi sostituita e il signor Gianni Iemolo per il servizio fotografico) e chi ha piacere può visionare altre foto in ( (Picasa).
Non potevo fare altrimenti, causa un impegno più importante: la prima Comunione di mia nipote.
Non potevo fare altrimenti, causa un impegno più importante: la prima Comunione di mia nipote.
Poi, quasi senza tregua per me che non sono più giovanissima, a fine maggio c’è stato il corso di merletto a Cassino organizzato dalla dott.ssa Liana Lanni.
Liana ed io ci conosciamo da anni, fin dal 2005 quando lei, fondatrice e, allora, Coordinatore del Gruppo Merlettando di Cervaro, mi invitò alla manifestazione che aveva organizzato: “Una croce in Terra Sancti Benedicti”.Andai con le mie cosine da esporre, affrontando un viaggio in treno, allora come oggi, di ben 9 ore.
Serbo di quei giorni intensi dei bei ricordi che racconterò in un prossimo post.
Ora, Liana con il suo nuovo gruppo “L’Arte Dei Fuselli” qui mi ha voluto nuovamente a Cassino
per un corso all’interno del programma “Filo e Gioiello”. Un tema non facile per il quale ho progettato un lavoro da eseguire utilizzando parte dei punti della tradizione goriziana ed esaminando alcune difficoltà, e che alla fine risultasse un gioiello.
per un corso all’interno del programma “Filo e Gioiello”. Un tema non facile per il quale ho progettato un lavoro da eseguire utilizzando parte dei punti della tradizione goriziana ed esaminando alcune difficoltà, e che alla fine risultasse un gioiello.
Su queste giornate non mi dilungo, Liana ha scritto un post al quale posso solo aggiungere il mio grazie sincero a lei, alle “allieve”, e alla giovane Livia, che racconta la sua esperienza ( qui ) con una rosa virtuale fotografata nel giardino di Liana
Ho letto il tuo blog tutto d'un fiato e mi è piaciuto molto.
RispondiEliminaCome sarebbe interessante conoscerti!!!!!
Tornerò sicuramente a trovarti, mi arricchisco del tuo sapere.
Un caro saluto, Gìo.
P.S. invidio la tua collezione di fuselli!!!!!
ti ringrazio, sei troppo gentile... non so molto ed ho delle idee "personali" da esporre e per giustificarmi dico che ho un blog "eccentrico"... un pò di notizie, qualche protesta... per quanto riguarda i fuselli ho fatto l'errore di non segnarmi la provenienza. Ora dopo anni non me lo ricordo perciò non ha senso esporli, peccato, ma quando iniziai con il merletto non immaginavo che sarei arrivata qui. Un abbraccio
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