mercoledì 17 novembre 2010

Ricamo Italiano n. 73 - errata corrige -

E' uscito il numero 73 del 2010 di Ricamo Italiano. Il mensile, ben conosciuto, pubblica vari ed interessanti reportage. Ho notato però alcune inesattezze inerenti le foto sulla manifestazione che si è tenuta a Valtopina lo scorso mese di settembre. Per prima  cosa desidero colmare una lacuna precisando che manca il nome di un'ospite straniera, Bistra Pisancheva (Bulgaria)qui  http://www.bistrapisancheva.com/


che ha esposto merletti a tecnica Kene - merletto ad ago - merletti a fuselli e capi di abbigliamento tradizionali bulgari e portato in dono al Museo un abito tradizionale di rara bellezza.
La signora Iva Proskova (Rep. Ceca   http://www.palickovani.cz/start.php) merlettaia rinomata che non ha bisogno di presentazioni, esponeva abiti e merletti esclusivi di sua creazione. Le sale della Canonica ormai destinate ad ospitare figure emrgenti del mondo del merletto contemporaneo, ponevano a confronto tre realtà ed interpretazioni del merletto, infatti la mostra che ho curato era "Il Merletto:sperimentazioni contemporanee".
Spiace, immagino per mancanza di spazio, che non sia pubblicata neanche una foto della mostra sul tessile,






esposto nell'adiacente Centro Giovani con  creazioni tessili d'avanguardia di Graziella Giudotti, Laura de Cesare e Nicoletta de Gaetano.

 Peccato che manchi pure qualche foto della mostra  " Preziosamente "che si teneva nelle sale delMuseo del Ricamo e del Tessuto: 59 gioielli  di filo in varie tecniche e tipologie provenienti da vari paesi europei e italiani e che ha portato alla pubblicazione di un catalogo; un'occasione che non capita ogni giorno di poter ammirare interpretazioni completamente differenti sul tema "gioiello".
Infine anche i nomi delle autrici, posti sopra le foto sono sbagliati, perciò con un colpo di mouse e "agili dita sulla tastiera" ho provveduto ad un errata corrige "casalinga" ponendo il nome giusto accanto alla foto.


Sono sicura che il direttore Michelotti comprenderà le correzioni, come io comprendo che chi lavora può sbagliare, e di errori sulla carta stampata non ne mancano, ma mi sembrava doveroso menzionare persone che arrivano da lontano per portarci la cultura. Tutti sappiamo quanto tempo, fatica e danaro costi viaggiare, perciò meritano la nostra gratitudine.
A modo mio, naturalmente

14 commenti:

  1. Congratulations...Your work is so beautiful!
    Stella xx

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  2. Thanks Stella, did you see my albums in Picasa?
    http://picasaweb.google.com/ilmiomerletto

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  3. ben fatto Maria!!! tutto ciò fa decisamente schifo.....dovrebbero anzi è DOVEROSO pubblicare cose correte. facile far "bella figura" con la fatica degli altri.....

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  4. Thank you for telling me about your Picasa albums...I just went there and saw them! I especially love your jewelry and scarves... Stunning and breathtakingly beautiful!!
    Stella xx

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  5. Hola María: Que gusto ver que sigues publicando en tu blog.He estado un tiempo desconectada por cuestiones personales ahora debo ponerme al día. Un abrazo.

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  6. bisogna avere pazienza, i servizi sono fatti in velocità, però si può e si deverimediare specialmente per il rispetto agli ospiti stranieri. I giornali li leggono anche all'estero...

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  7. Thank you Stella ...and I love Your flowers, your hats...wonderful

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  8. Gracias Marisa,también yo he sido empeñado con otras cosas... ahora veré de publicar algo interesante, al menos lo espero...besos

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  9. María, también por respeto a ti y a tu obra!
    Esto que ha sucedido en la revista es más que una errata, es falta de información y falta de trabajo de quién edita sin contrastar el origen y la autoría de obras de arte.
    Creo que merece una rectificación del mismo modo en que se ha publicado la falsa información.
    Todo el mundo merece respeto por su trabajo y por su persona, y reconocimiento justo a su obra y al esfuerzo inmenso que supone conseguir una pieza original colgada en una exposición.
    ¡...Y parecen publicaciones serias!
    Un abrazo.

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  10. Cara Concha, non so cosa dire. Forse si dovrebbe ascoltare con attenzione, ma di solito hanno poco tempo. Forse dovrebbero ricordare che gli ospiti stranieri mettono a nostra disposizione " sotto i nostri occhi" perciò senza bisogno di spostarci, la loro cultura a tradizioni. Che generalmente non sono commercianti ma artisti che sacrificano tempo e danaro ai quali va almeno una gratificazione morale. Ma è difficile, in eventi di questo genere, dove si mescolano cultura, commercio e tanta fretta, e così si sbaglia più facilmente. Ho cercato di rimediare...a modo mio.
    Querida Concha, no sabe cosa decir. Quizás deba escuchar con atención, pero generalmente tienen poco tiempo. Quizás deban recordar que los huéspedes extranjeros ponen a nuestra disposición bajo nuestros ojos" por tanto sin necesidad de desplazarnos, su cultura a tradiciones. Qué generalmente no son comerciantes pero artistas que sacrifican tiempo y dinero a los que va al menos una gratificación moral. Pero es difícil, en acontecimientos de este género, dónde se mezclan cultura, comercio y mucha prisa, y así se equivoca más fácilmente. He tratado de remediar...de mi manera.

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  11. Di niente! Abbiamo rimediato e chiarito un pò, sono cose che succedono...Ciao

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  12. Fantástico Maria!!!,¿Sería posible conseguir una para mi?. Abrazos Ana (Urkoencaixes)

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  13. Cierto Ana, escrivi al my correo maria.bissacco@gmail.com . Besos

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